Ai miei gruppi di incontro partecipano ogni settimana al massimo 12 persone, con età, estrazione, cultura, professione, problemi o disturbi diversi.
Il gruppo diventa quindi un microcosmo sociale in cui sentirsi protetti e poter effettuare le esperienze emotive e correttive necessarie mediante i rapporti interpersonali che vi si intrecciano.
La ricerca del gruppo, dell'appoggio e della fiducia reciproca sono basilari per lo sviluppo della personalità dell'individuo.
I partecipanti ottengono inoltre numerose informazioni circa i loro comportamenti disadattavi attraverso un meccanismo di retroazione (feedback) che mette in risalto tutti gli atteggiamenti consci o inconsci che siamo soliti assumere nelle diverse situazioni della vita.
La partecipazione al gruppo di incontro apre una via importante verso la consapevolezza e l'arricchimento personale che consentono di ambire ad una vita da vincenti e non gestita dalle freudiane "coazioni a ripetere" che fanno apparire ogni giorno uguale all'altro e appiattiscono la nostra esistenza.